Arriva la pulsantiera touchless anti-contagio in ascensore

In tempi di pandemia, limitare la diffusione di agenti patogeni è una priorità, e le aziende stanno facendo la loro parte. Sta infatti arrivando sul mercato italiano Daphne PV, la soluzione touchless che permette di attivare i pulsanti dell’ascensore senza toccarli. Si tratta di un sistema basato sull’utilizzo di materiali fotovoltaici su supporti flessibili sviluppato da un ex ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

Il punto di forza di questa tecnologia è di poter essere utilizzata su ascensori già esistenti a un basso costo, nell’ordine dei 100 euro, e senza bisogno di interventi tecnici complessi. Daphne PV è già stata testata su impianti in funzione in uffici pubblici e privati, ed è stata installata in un ascensore all’interno di Palazzo Mezzanotte a Milano. La soluzione sarà commercializzata nei primi mesi del 2021.

Una pellicola fotovoltaica intelligente

Daphne PV ha preso vita nei laboratori della Ribes Tech, start-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia, guidata dall’ex ricercatore IIT, Antonio Iacchetti, ora ceo dell’azienda.  Ma com’è fatta? Si tratta di una pellicola fotovoltaica adattabile a qualsiasi forma, integrata con una scheda elettronica realizzata ad hoc, che applicata alla pulsantiera meccanica esistente la trasforma in touchless. Alle spalle dell’applicazione c’è la tecnologia che consente di stampare con tradizionali stampati rotative, ma con inchiostri speciali, ovvero circuiti elettronici su pellicole in grado di renderle “intelligenti”. Nel caso di Daphne, la pellicola “legge”, registrando la variazione di luce, l’ombra generata dal movimento della mano e attiva la selezione del comando scelto.

Basso costo e facilità di installazione

In pratica, per attivare Daphne basta aggiungere all’impianto pre-esistente la pellicola fotovoltaica e una scheda elettronica e i pulsanti dell’ascensore diventano touchless. “I punti di forza di questa tecnologia sono senza dubbio il basso costo, la facilità di installazione – spiega Antonio Iacchetti – e la conservazione della funzionalità meccanica dei pulsanti. Inoltre, in seguito all’installazione di Daphne non è necessaria alcuna ulteriore certificazione”. Il sistema ora è in fase di installazione presso la sede centrale di Genova dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

Il frutto di un lavoro congiunto

Daphne PV è il frutto del lavoro congiunto di Ribes Tech (nata dall’unione delle competenze scientifiche dei ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e dall’esperienza nella stampa di Omet) e dell’azienda Iacchetti, esperta nella progettazione di elettronica embedded. A queste due realtà si è affiancato il produttore di ascensori Millepiani, che ha permesso di testare la soluzione su impianti reali, così si è riusciti a passare dall’idea progettuale alla realizzazione di un dimostratore funzionante e poi a un brevetto.