Consumi in crescita: gli italiani hanno voglia di shopping (in negozio)

Finite, o quantomeno molto allentate, tutte le limitazioni legate all’emergenza sanitaria, gli italiani hanno di nuovo voglia di uscire e di spendere. Tanto che nel 2021 ci si attende un vero e proprio rimbalzo delle spese. Alla fine dell’anno, rivela il 2° Rapporto Censis-Confimprese, l’associazione che raggruppa gli operatori del retail, la spesa per consumi delle famiglie sfonderà il muro dei 1.000 miliardi di euro. Nel secondo trimestre del 2021 i consumi degli italiani si sono già ripresi del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 (33 miliardi in più), con una netta inversione di tendenza rispetto al -5,4% registrato nel primo trimestre dell’anno. L’incremento a consuntivo d’anno ammonterà a 60 miliardi in più rispetto all’anno scorso, un tesoretto prezioso per rivitalizzare l’economia reale. Complessivamente la pandemia ha bruciato dieci anni di crescita dei consumi. Ma, se non ci saranno nuovi stop sanitari, a Natale si prevedono almeno 9 miliardi di spesa in più rispetto alle passate festività. 

Desiderio di fare acquisti nei canali fisici del commercio

Se i vari lockdown hanno costretto gli italiani a stare non solo in casa, ma in qualche modo a spostare i loro soldi dalle spese ai risparmi, ora si assiste a una tendenza inversa. Sono 4,5 milioni i nostri connazionali che, forti di redditi rimasti intatti e di risparmi forzosi dovuti all’impossibilità di poterli utilizzare durante la pandemia, ora sono pronti a spendere per i consumi più di quanto facessero nel periodo pre-Covid. Ma come? In negozio: il 64% degli italiani ha nostalgia degli acquisti nei punti vendita fisici, nei centri commerciali, nelle piazze dello shopping, anche riducendo il ricorso all’e-commerce. Lo dicono di più le donne (67,6%) e le persone benestanti (69,8%). La normalità per gli italiani è fatta anche di shopping fisico, da cui traggono emozioni e benessere.

Mix di canali fisici ed e-commerce

Utilizzare ogni tipo di informazione disponibile per decidere cosa acquistare e dove farlo: ecco il potere rinforzato del consumatore con cui il retail dovrà misurarsi. Il 64,9% degli utenti di internet cerca informazioni su aziende, prodotti e servizi. Il 53,4% confronta i prezzi dei prodotti e servizi per valutare le diverse opzioni. È questo l’importante contributo del digitale: i consumatori sono diventati più forti grazie ai flussi informativi facilmente accessibili a chiunque e ovunque per giudicare, scegliere, acquistare. L’e-commerce è ormai una realtà consolidata: il 51,6% degli internauti (il 62,3% delle persone più istruite, il 64,6% dei 30-44enni) ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo mese. Dopo la pandemia ogni consumatore costruirà la sua spesa personale combinando canali fisici del retail e e-commerce.