Una nuova frattura economica divide il mercato

La difficile situazione e le restrizioni dovute alla pandemia hanno costretto i consumatori a rivalutare preferenze e abitudini di acquisto, che nel 2022 saranno maggiormente influenzate da un significativo divario economico. NielsenIQ ha identificato cinque gruppi di consumatori in base alla loro sicurezza finanziaria e le abitudini di acquisto previste per il 2022. Il 23% è in difficoltà (Struggler): durante il Covid-19 ha vissuto un’insicurezza finanziaria che continua ancora oggi, il 21% è in ripresa (Rebounder), il 38% è cauto (Cautious), e continua a porre attenzione alle spese, il 12% non ha subito impatti negativi (Unchanged), e continua a spendere normalmente, e il 6% è in ottime condizioni economiche (Thrivers): ha risparmiato denaro durante Covid e si sente finanziariamente più sicuro rispetto a prima dell’inizio della pandemia.

Priorità e preferenze sono cambiate profondamente

L’analisi dimostra che l’82% degli intervistati a livello globale (coloro che si identificano come Struggler, Rebounder e Cautious) è rappresentato da consumatori attenti ai costi, che stanno alterando i propri modelli di acquisto e consumo.
“Con l’aumento dei prezzi, i consumatori stanno rivalutando ciò che per loro è essenziale, scendendo spesso a compromessi – dichiara Nicole Corbett, Director, Global Thought Leadership di NielsenIQ -. I rivenditori e i brand non possono presumere che i prezzi e le strategie promozionali del passato siano rilevanti nel mondo di oggi. Priorità, esigenze e preferenze dei consumatori sono cambiate profondamente rispetto al 2019”.

Come rispondere alle esigenze degli shopper

Comprendere le sfumature nei comportamenti di consumo è fondamentale per rispondere alle esigenze degli shopper. Struggler e Rebounder sono attentissimi alla spesa, tendono a fare scorta di alcuni prodotti per evitare l’out of stock e a fare acquisti nei negozi fisici. Solo il 3% dei Cautious afferma di non aver cambiato i propri comportamenti di acquisto, rispetto al 21% degli Unchanged. Le strategie applicate dai vari gruppi per gestire la spesa sono diverse. È probabile che gli Struggler selezionino l’opzione più economica o smettano di acquistare completamente, mentre gli Unhanged potrebbero rimanere fedeli ai brand e acquistare i loro prodotti preferiti, indipendentemente dagli aumenti di prezzo. Ognuno di questi gruppi rappresenta un’opportunità di crescita, determinata dall’impatto della pandemia sulla loro sicurezza finanziaria, e dalle loro nuove esigenze.

L’impatto futuro dell’attuale divario economico

Il 30% degli intervistati globali afferma di avere priorità completamente diverse rispetto al 2019, i gruppi più impattati a livello economico (Struggler, Rebounder e Thriver) hanno cambiato radicalmente le abitudini di acquisto. Data la natura imprevedibile del futuro, le aziende dovrebbero pianificare oggi per rispondere alle esigenze di domani. Se la pandemia inizierà a evolversi in endemia e le economie inizieranno a riprendersi, gli Struggler potrebbero migliorare la propria situazione economica e avvicinarsi ai Rebounder. Allo stesso modo, i Cautious potrebbero iniziare ad allentare l’attenzione ai costi e avvicinarsi agli Unchanged. Tuttavia, in uno scenario in cui nuove varianti, eventi geopolitici o pressioni macroeconomiche metteranno in difficoltà la società, potrebbe verificarsi il contrario, e il divario economico crescerebbe ulteriormente.