Le donne italiane si sentono sicure? Ancora no

Per le donne italiane, sentirsi in sicurezza dovrebbe essere una cosa normale. Un fondamento di ogni società civile, dove davvero esiste la parità di genere e la convivenza serena fra cittadini. Eppure non è così. Troppo spesso le donne si trovano a fronteggiare minacce alla loro sicurezza personale, come violenze, aggressioni e molestie fisiche e psicologiche. Ed è quindi più che mai urgente rispondere a queste sfide con azioni concrete e immediate. Una recente ricerca condotta da BVA Doxa in collaborazione con Europ Assistance Italia ha evidenziato alcune criticità significative.

L’importanza della sicurezza

In base ai dati contenuti nella ricerca, si scopre che otto donne su dieci considerano estremamente importante la sicurezza femminile. A tutti i livelli, sia personale sia sociale. Ma le azioni finora messe in atto non sono sufficienti a garantirla. Circa il 70% delle donne intervistate ritiene inefficienti le attuali misure di protezione e sicurezza, e inadeguate le pene per episodi di violenza.

C’è poi una scarsa fiducia nel sistema giudiziario e nelle istituzioni politiche riguardo al loro ruolo nella garanzia della sicurezza femminile.

Un problema diffuso e quotidiano

Metà delle donne non si sente sufficientemente protetta nel proprio ambiente, soprattutto nelle grandi città. Le aree urbane sono spesso considerate poco sicure, a maggior ragione durante le ore notturne. Insomma, in città le preoccupazioni si amplificano ulteriormente. 

L’impatto sulla vita di tutti i giorni

Il 40% delle donne coinvolte nella ricerca afferma che i timori per la propria sicurezza influenzano negativamente la vita quotidiana. Per proteggersi, molte evitano comportamenti considerati rischiosi, come frequentare certe zone o interagire con persone sconosciute. I numeri del fenomeno sono davvero allarmanti.

Il 59% del campione ha subito almeno un episodio di violenza nella propria vita, che spesso include violenze psicologiche o verbali, stalking e molestie sessuali. Ma solo il 19% ha denunciato tali episodi alle autorità.

La necessità di azioni concrete

La ricerca sottolinea la necessità di affrontare urgentemente il problema della sicurezza femminile attraverso azioni concrete e mirate. È essenziale rafforzare le misure di protezione, migliorare l’efficacia delle leggi e promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sul tema.
Solo così si potrà garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutte le donne, contribuendo alla realizzazione della parità di genere e alla costruzione di una società più equa, sana e produttiva.