Le Pmi europee e i pagamenti online

Dal 2022 il numero medio di pagamenti per azienda è notevolmente aumentato sia per gli acquisti offline sia online. Tuttavia, nel primo trimestre 2023 i pagamenti online hanno mostrato una crescita su base annua del 40% rispetto al +5% dei pagamenti offline.
Emerge dal report di Qonto sulle abitudini di spesa di 350.000 Pmi e liberi professionisti in Germania, Spagna, Francia e Italia. Sei i dati mostrano la crescente adozione di pagamenti online e l’aumento dell’utilizzo delle carte virtuali da parte delle Pmi europee, le Pmi francesi mostrano il più forte aumento nell’adozione dei pagamenti online in Europa, con il 41% della crescita su base annua, seguita a breve distanza dalle Pmi italiane e tedesche (34%).

Carte virtuali in aumento in tutta Europa

Nel primo trimestre 2023 il numero medio di utilizzo di carte virtuali per azienda è cresciuto tre volte più velocemente su base annua rispetto alle carte fisiche. A questo si somma un aumento del 50% nel corso del 2022. Le carte fisiche rimangono però l’opzione di pagamento preferita per le Pmi europee e i liberi professionisti, con il 60% di utilizzo. In Italia, le carte virtuali hanno superato quelle fisiche dall’estate del 2022 e hanno rappresentato oltre il 60% di tutte le transazioni con carta nel quarto trimestre 2022 e nel primo trimestre 2023.

Spendere soldi in beni primari e servizi online

La maggior parte della spesa aziendale viene destinata a beni e bisogni primari come cibo, carburante e costi di trasporto, che nel primo trimestre 2023 rappresentano il 35% di tutte le transazioni effettuate dalle aziende. Tuttavia, tra il 2022 e il 2023, si registra un aumento del 18% su base annua del numero medio di transazioni effettuate per i servizi online, come abbonamenti online, soluzioni cloud, strumenti per la gestione delle password online, software di editing, piattaforme pubblicitarie online, come Adobe, Amazon Web Service o annunci Facebook.
L’aumento più elevato delle transazioni per servizi online è stato registrato dalle Pmi e dai liberi professionisti italiani (+22%). Complessivamente, i beni primari e i servizi online costituiscono il 44% dei pagamenti realizzati in Italia.

TikTok è la piattaforma di social media marketing più utilizzata

Le Pmi e i liberi professionisti europei si affidano sempre più ai social media e alle piattaforme digitali per le loro strategie di comunicazione e marketing.
Se la maggior parte delle aziende utilizza Google, Meta e Twitter, a partire dal 2022 il numero medio di transazioni per organizzazione mostra un aumento significativo dell’utilizzo di TikTok da parte di Pmi e liberi professionisti, che spendono più frequentemente su TikTok che sugli altri canali.
In Francia e in Italia, le transazioni su TikTok rappresentano rispettivamente il 70% di tutte le transazioni effettuate su tali canali digitali. Gli importi medi spesi, tuttavia, non superano quelli dedicati agli altri canali.