Ognuno di noi ha una precisa scala di valori, alla quale cerca di attenersi nelle diverse situazioni della vita. Tali valori, però, hanno pesi diversi a seconda del momento della nostra esistenza. In ogni caso, a prescindere dalle differenze generazionali, i valori guidano anche le decisioni di acquisto. Per un numero crescente di consumatori, infatti, la scelta di cosa acquistare non è più legata solo al prezzo o al prodotto, ma anche ai valori che un brand incarna. In sintesi, chi deve effettuare un acquisto predilige i marchi che in qualche modo incarnano la medesima visione del mondo. Di conseguenza, la comunicazione aziendale deve tenere sempre più conto dell’attualità, dei valori e dei temi della contemporaneità, anche se questi potrebbero sembrare “lontani” dai propri mercati di riferimento. Poiché i consumatori hanno sensibilità diverse, per le aziende è oggi un imperativo comprendere quali siano le problematiche più vicine e più sentite dal loro target.
I benchmark della Generazione Z
Queste nuove indicazioni sono inserite nel rapporto Gfk “Sinotica Highlights: generazioni a confronto”. Dall’analisi, ad esempio, si può rilevare rilevato che i temi “caldi” tra le giovani generazioni in Italia sono soprattutto l’inclusione e l’abbattimento delle barriere. Per la fascia di età 20-24 anni della GenZ, valori come l’inclusione, la lotta al razzismo e al body shaming, la fluidità di genere e le pari opportunità di lavoro per uomini e donne sono assolutamente fondamentali. Inoltre, questo segmento di giovani italiani è particolarmente coinvolto quando brand e aziende prendono posizione su questi temi.
Gli “over” attenti alla tutela del Made in Italy
I valori degli italiani over 55 sono notevolmente diversi. Per la fascia di età più matura, la crisi sanitaria e climatica e la tutela del Made in Italy sono senza dubbio valori fondamentali. In particolare, il Made in Italy è un importante driver di acquisto per questo specifico target: il 72% degli over 55 apprezza le aziende che si impegnano nella tutela dei prodotti italiani.
Linguaggi e media diversi a seconda del target
A seconda dei target e dell’età del pubblico di riferimento, vanno di conseguenza adattati anche i linguaggi di comunicazione, al fine di renderli efficaci. Ad esempio, nella fascia di età 14-19 anni, gli spot spettacolari con elementi trasgressivi e che utilizzano celebrità come testimonial sono particolarmente apprezzati. Pertanto, per comunicare in modo produttivo, è imperativo utilizzare non solo linguaggi, ma anche media e touchpoints appropriati.